Nel marzo 2020 il Vaticano ha aperto i suoi archivi per il pontificato di Pio XII. Queste nuove fonti, a lungo attese all’interno della comunità accademica, permetteranno agli storici di affrontare tutta una serie di argomenti che vanno al di là della biografia di Eugenio Pacelli e che riguardano grandi questioni di politica globale e di storia economica e sociale del XX secolo. Gli studiosi si trovano ora ad affrontare una moltitudine di domande: quali sono stati i principali cambiamenti istituzionali, sociali e religiosi nella comunità cattolica globale sotto il pontificato di Pio XII? Qual è stato l’atteggiamenteo del Vaticano nei confronti della democrazie e dei diritti umani, nonchè dei regimi totalitari e autoritari ? Come ha affrontato Pio XII le ambiguità cattoliche tra resistenza e collaborazione nell’Europa governata dai nazisti e di fronte all’Olocausto? E quanto sono stati importanti gli sforzi di aiuto umanitorio del Vaticano nello stesso periodo? In che modo Pio XII influisce la fomrazione dell’alleanza occidentale e l’inizio della guerra fredda? Come ha reagito la Santa Sede alla fondrazione di Israle e ai moviemnti di de-colonizzazione in Africa, Asia e Sud America?
Il convegno esaminerà quanto già appreso dalla precedente apertura degli archivi di Pio XI al fine di porre le basi per valutare continuità e discontinuità tra i pontificati di Eugenio Pacelli e del suo predecessore nei rispettivi governo della Chiesa. In tal modo, la conferenza non si limita alla ricerca biografica su Pio XII. Cerca anche di riunire gli storici a Roma che lavorano sul cattolicesimo nel contesto di eventi globali più ampi.