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Il Premio Lubac viene assegnato annualmente dal 2004 dall’Institut français-Centre Saint-Louis. Dal 2015, sotto gli auspici dell’Ambasciata di Francia presso la Santa Sede, premia due tesi giudicate eccellenti, una in francese e l’altra in una lingua straniera, difese nelle università pontificie romane.
Per ulteriori informazioni, contattare prixdelubac@ifcsl.com
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Storia del Premio de Lubac
« L’humanité est une, organiquement une par sa structure divine, et c’est la mission de l’Église de révéler aux hommes qui l’ont perdue leur unité native, de la restaurer et de l’achever », Henri de Lubac, Catholicisme, Paris, Éd. du Cerf, 1983.
Chi era Henri de Lubac?
Nato il 20 febbraio 1896 in Francia, Henri de Lubac rimane una figura importante della teologia cattolica del XX secolo. La sua opera di teologo ha avuto un’influenza reale su molti intellettuali e ha dato vita a dibattiti talvolta molto vivaci, in particolare sulla «nuova teologia» e sul «soprannaturale». Con l’uomo che sarebbe diventato cardinale, viene illustrata anche la vita della Chiesa dagli anni della seconda guerra mondiale al Concilio Vaticano II, in relazione a grandi intellettuali come Blondel, Teilhard de Chardin, Étienne Gilson e Hans Urs von Balthasar.
Che cos’è il Premio de Lubac?
Fedele al suo spirito, il Premio de Lubac riconosce l’eccellenza della ricerca accademica nelle istituzioni pontificie, l’impegno di teologi e filosofi di tutto il mondo che, attraverso i loro studi, lavorano per far luce ed entrare in dialogo con le sfide del pensiero contemporaneo.
Creato nel 2004 con l’obiettivo di promuovere l’uso della lingua francese nelle università pontificie e di celebrare la figura del grande teologo francese, il Premio de Lubac era originariamente assegnato da un Comitato d’onore presieduto dal cardinale Ratzinger - il futuro Benedetto XVI - che distingueva il miglior lavoro accademico tra tre tesi selezionate da una prima giuria composta da varie personalità, accademici ed esperti.
Dopo un’interruzione tra il 2011 e il 2015, il Premio è stato riproposto nel 2016 grazie alla volontà di Bruno Joubert, ambasciatore di Francia presso la Santa Sede, che ha colto l’occasione per rinnovare le regole di attribuzione e allargare la giuria. La giuria comprende ora filosofi e teologi, laici ed ecclesiastici, provenienti da diverse istituzioni pontificie.
Oggi la giuria assegna due premi: il primo per un lavoro di dottorato scritto in francese, il secondo in una lingua straniera - entrambi i premiati ricevono un riconoscimento di 3.000 euro ciascuno. La giuria può anche assegnare una menzione speciale ad altre tesi di laurea eccellenti.
Premio
Il Premio de Lubac è dotato, in ogni sezione, di una somma di 3.000 euro. L’assegnazione di una menzione speciale non ha alcuna implicazione finanziaria. Le deliberazioni della giuria avranno luogo nella primavera del 2024. Il Premio viene consegnato presso l’Ambasciata di Francia presso la Santa Sede, a Villa Bonaparte.
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Riferimento:
Posta elettronica: prixdelubac@ifcsl.com
Telefono: (+39) 06 680 2629