28 guigno,
ore 17.00
presso l’Istituto
gratuito senza prenotazione
La città di Roma, luogo di sepoltura degli apostoli Pietro e Paolo e sede del Papa della Chiesa Cattolica, può a ragione essere definita il cuore del cristianesimo occidentale. Meno noto è che Roma ha sempre ospitato al suo interno anche una presenza orientale, fatta di chiese di rito bizantino, collegi per studenti greci e maroniti, monasteri abitati da religiosi di lingua slava, ospizi per pellegrini armeni ed etiopi, e molti altri istituti per fedeli di varia origine e provenienza. La tavola rotonda intende illustrare al grande pubblico questa storia poco conosciuta, alla ricerca delle tracce lasciate dall’Oriente cristiano nella Città Eterna in età moderna e contemporanea. Oltre a una breve panoramica della situazione attuale, una particolare attenzione sarà posta a ricostruire le vicende storiche delle chiese e ospizi appartenenti a due comunità orientali finite recentemente sotto i riflettori in ragione dell’attualità politica e militare: gli armeni e gli ucraini.
- Cesare Santus (Fonds National de la Recherche Scientifique, UCLouvain)
- Laurent Tatarenko (Institut d’histoire moderne et contemporaine, CNRS)
- P. Antoine Abboud OAM (Congregazione per le Chiese Orientali)
in collaborazione con l‘Ecole française de Rome