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La Cattedra Mediterraneo, religioni e società è ospitata dal Pontificio Istituto di Studi Arabi e d’Islamistica (PISAI) con sede a Roma. Per la prima volta sono aperte le candidature. Si rivolge a un professore (o una professoressa) ospite proveniente da un’università o da un istituto di ricerca delle rive sud o nord del Mediterraneo.
Essa si prefigge di contribuire a creare uno spazio accademico e non confessionale per la ricerca scientifica, in una prospettiva interdisciplinare e prospettica basata sui progressi delle scienze umane e sociali al fine di comprendere meglio le grandi articolazioni contemporanee tra religioni e società nell’area mediterranea. Saranno trattate le seguenti discipline: storia, sociologia, antropologia culturale, scienze religiose, scienze politiche, economia, filosofia.
La Cattedra Mediterraneo, religioni e società viene proposta per un periodo di un anno rinnovabile a partire dal 1° settembre 2025.
La Cattedra è sostenuta e finanziata dall’Institut français Centre Saint-Louis, servizio culturale e di cooperazione dell’Ambasciata di Francia presso la Santa Sede, in stretta collaborazione con il PISAI. Si tratta di una cattedra principalmente francofona, ma aperta all’uso di altre lingue, in particolare mediterranee. Mira a consolidare la legittimità scientifica del PISAI e a rafforzare la francofonia nel sistema universitario vaticano. In un contesto di conflitti e tensioni nel Mediterraneo, essa manifesta inoltre la volontà comune della Santa Sede e della Francia di favorire un dialogo accademico e intellettuale di alto livello volto ad un futuro di pace.
Il professore (o la professoressa) ospite sarà accolto(a) nel PISAI in collaborazione con l’Institut français Centre Saint-Louis. Continuerà a ricevere il suo stipendio dalla sua istituzione d’origine e l’IFCSL fornirà il budget di funzionamento della Cattedra.
Requisiti necessari:
- Avere conseguito un dottorato in scienze sociali e avere esperienza nell’animazione di un programma di ricerca e di insegnamento in relazione con il Mediterraneo e con studi delle religioni;
- Occupare un posto permanente di docente, ricercatore in un’università o in un istituto di ricerca delle rive sud o nord del Mediterraneo;
- Padroneggiare la lingua francese ed essere in grado di tenere corsi e conferenze in questa lingua; la conoscenza della lingua italiana e altre lingue del Mediterraneo sarà tenuta in considerazione.
Missioni:
- Il titolare assicurerà una settimana all’anno di attività accademica a Roma su un tema d’attualità scelto in accordo con il Consiglio scientifico della Cattedra e animerà due o tre conferenze di alto livello ogni anno. Il suo insegnamento sarà rivolto a studenti di Dottorato o Master 2 selezionati dal PISAI, la cui mobilità sarà favorita in modo che rappresentino le diverse regioni dello spazio mediterraneo e oltre.
- Il titolare dovrà anche creare, in collegamento con il Consiglio scientifico, una rete di università e istituti di ricerca partner intorno al Mediterraneo allo scopo di organizzare manifestazioni scientifiche e di promuovere pubblicazioni su temi di attualità selezionati, nonché di favorire la mobilità degli studenti e dei giovani ricercatori; valorizzare le conoscenze per il pubblico in generale sarà tenuto particolarmente in considerazione.
- Per il 2025/2026 le tematiche prioritarie saranno: la costruzione di una cultura del dialogo di fronte ai conflitti, soprattutto politici e socio-religiosi, e l’interazione fra migrazioni e religioni.
Per qualsiasi domanda relativa al presente invito a presentare candidature, si prega di contattare il signor Roland DUBERTRAND coordinatore della cattedra: roland.dubertrand@expertisefrance.fr
Le proposte di candidatura (CV sintetico, elenco delle pubblicazioni, proposte di insegnamento e di scambi scientifici) devono essere inviate entro il 1° marzo 2025 al Preside del PISAI per posta (RP Wasim SALMAN, Preside del PISAI, Viale di Trastevere 89, 00153 Roma RM) e via e-mail (preside@pisai.it e scac@ifcsl.com). La scelta del titolare sarà effettuata dal Consiglio scientifico della Cattedra e notificata a quest’ultimo. Le candidature incomplete non potranno essere esaminate.