Mostra

Infinite costellazioni

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Christine Jean

Dal 30 maggio al 28 giugno all’Istituto francese - Centre Saint-Louis, saranno presentati Vie anonime, disegni al carboncino su carta libera e il progetto di ricerca dell’artista Christine Jean L’Orizzonte degli eventi, frammenti di una costellazione.

A Parigi, a Roma o altrove, Christine Jean fotografa le pareti, attenta alle tracce del tempo, indici di vita ma anche di erosione, a volte di abbandono. I disegni presentati all’Istituto, intitolato Vie anonime, libera interpretazione di pareti parzialmente ricoperte di vite vergine in un villaggio delle Charentes, esprimono la meraviglia davanti all’ordinario. Per lei, lo spirito delle pietre deriva da questo lungo tempo necessario per la loro formazione, risuona con i processi implementati nella sua creazione.
La sua residenza tra Parigi e Roma nello spazio SIC 12 Art Studio di Testaccio, intitolata Pietre, pareti, texture del tempo, esplorerà le alterazioni del tempo e le trasformazioni delle superfici.

Dal 5 giugno al 28 giugno e dal 6 ottobre al 9 novembre 2025, presso lo spazio SIC12 artstudio Roma (Via Francesco Negri 65), si terrà anche una mostra dell’artista, ospite in residenza, Infinite costellazioni.
Dal 29 maggio al 28 giugno, la libreria Stendhal presenterà anche i libri dipinti a inchiostro di Christine Jean (Piazza San Luigi dei Francesi, 23 - 00186 Roma)
Infine, martedì 4 giugno alle ore 19, presso la libreria Stendhal si terrà un incontro con Christine Jean e Françoise Monnin, critica d’arte, redattrice capo della rivista Artension.

Biografia di Christine Jean

Nata nel 1957 a Sainte-Adresse.
Vive e lavora a Parigi. Il suo lavoro è stato presentato in istituzioni e gallerie in Francia e all’estero: Museo d’arte e di archeologia di Périgueux, galleria della Manifattura di Aix-en-Provence, MLAC-Roma, museo etnobotanico di Salagon, museo dell’abbazia di Saint-Riquier, museo di Toulon, Fabrique centre d’art-Montreuil, Centro d’arte sacra di Lille, Istituto francese di Hanoi, musei di Pechino, Shenzhen, ChongQing, galleria Area- Paris, galleria Exit art contemporain, galleria Pin-Bielfeld, galleria Ricarda Fox-Essen, StudioL2-Stoccolma.
Nel 2018 ha ricevuto il premio della Fondazione Simone e Cino Del Duca all’Institut de France per l’insieme della sua opera.