Tutto quello che dovresti sapere sulla bandiera francese e il suo significato
Chi non ha bene in mente l’immagine della bandiera francese che sventola in tutto il suo splendore?
Tutte le nazioni possiedono dei simboli ufficiali e la bandiera è senz’altro il più importante ed emblematico, il quale custodisce aspetti culturali e storici da conoscere, soprattutto se hai intenzione di trascorrere del tempo, studiare e/o lavorare nel paese che rappresenta.
Ovviamente, simboli e colori non sono mai scelti a caso. Andiamo allora a scoprire tutto sulla bandiera francese e sul suo significato.
Le origini della bandiera francese
L’articolo 2 della Costituzione francese del 1958 è esplicito «L’emblema nazionale è la bandiera tricolore, blu, bianca e rossa».
Il tricolore e l’inno nazionale Marsigliese, infatti, rappresentano i simboli ufficiali della Repubblica francese (non lo è, invece, il famoso gallo gallico!), insieme al busto della Marianne, personaggio femminile che incarna la Repubblica dal 1880.
In particolare, la bandiera francese “le drapeau blue, blanc e rouge”, è stata istituita nel 1830 ed è composta da tre bande verticali blu (all’asta), bianche e rosse di uguale larghezza e lunghezza.
I tre colori vennero usati per la prima volta, sotto forma di bandiera, durante i primi anni della Rivoluzione Francese. Il blu e il rosso vennero scelti in onore della città di Parigi.
Infatti, poco prima della presa della Bastiglia, il 17 luglio 1789, Luigi XVI si recò a Parigi per incontrare la nuova Guardia nazionale, che indossava una coccarda blu e rossa, alla quale sembra che il Marchese di Lafayette, comandante della Guardia, avesse fatto aggiungere il reale bianco.
Nacque così la coccarda francese tricolore, da cui deriva la bandiera attuale!
Bandiera francese: significato dei suoi colori dopo la Rivoluzione
Le interpretazioni riguardo alla bandiera francese e il significato dei suoi colori sono tante e variano a seconda del momento storico.
Come abbiamo già accennato, ripercorrendo la sua storia, inizialmente i colori erano due, il blu e il rosso che rappresentavano i colori della città di Parigi e le sue milizie che indossavano coccarde di questi colori; il bianco arrivò successivamente, nel marzo 1789 per volere del primo generale della Guardia Nazionale Gilbert Du Motier, Marchese di Lafayette, in occasione di una visita alla guarnigione da parte di Re Luigi XV.
Agli inizi, il bianco, il blu e il rosso rappresentavano rispettivamente la casa reale Borbone, la famiglia dei Capetingi e i Carolingi ma, con la rivoluzione, quindi con il passaggio da monarchia a repubblica, i loro significati cambiarono radicalmente:
- Bianco: rappresenta i militari (che indossavano una sciarpa bianca), Giovanna D’Arco (la pulzella di Orleans e patrona di Francia) e la Vergine Maria (patrona della Francia cui il Paese era stato consacrato).
- Blu: è il colore della misericordia e di San Martino, vescovo di Tours, famoso per la storia del mantello tagliato in due e donato ad un povero.
- Rosso: è il colore che faceva riferimento al sangue dei martiri della rivoluzione.
La storia della bandiera francese rientra quindi in una delle tante curiosità sulla Francia che vale la pena conoscere!
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