Realizza il tuo sogno! Ecco le parole francesi della moda che un futuro stilista deve conoscere
Studi moda, sogni di diventare un grande stilista e magari di veder sfilare i tuoi modelli su una passerella della Paris Fashion Week?
La moda a Parigi è quasi sacra.
La capitale francese è ideologicamente la meta preferita degli appassionati e chi desidera lavorare in questo settore la sceglie per incrementare le proprie competenze e conoscenze.
Non a caso, molte parole francesi della moda fanno parte del “gergo del mestiere” di stilisti, fashion addicted e professionisti del settore.
“Haute Couture” ad esempio è un termine della moda molto noto, ma quanti altri ne conosci?
Eccone alcuni indispensabili.
10 parole francesi della moda che devi assolutamente conoscere
La lingua francese nella moda riveste un ruolo di primissima importanza.
D’altronde la storia parla chiaro: le origini della haute couture sono da ricercare nel lontano 1770, quando all’entourage di Maria Antonietta si unì un “ministro della moda”, Rose Bertin, che aprì a Parigi la famosa boutique Le Grand Mogol, nota per aver vestito la coppia più importante della Francia oltre a molte élite locali.
Il XX secolo fu poi quello nel quale fiorì la moda francese, con Coco Chanel, Christian Dior, Yves Saint Laurent e Jean-Paul Gaultier.
Facile allora intuire perché, per riferirsi ad una casa di moda, si usa il termine francese “maison”! Eccone però altri che bisogna conoscere:
- Appliqué: tra i termini della moda, questo sta a indicare un oggetto decorativo, un accessorio che si sovrappone a qualcos’altro o che si cuce sopra un capo per creare un effetto di rilievo.
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Avant-garde: probabilmente questa parola suona familiare a chi ha studiato arte al liceo. Nel mondo del design, l’avant-garde ha lo stesso significato, e si usa per indicare qualcosa di innovativo e pionieristico.
Un esempio: “Non ho mai visto una sfilata così avant-garde!” - Bouclé: significa letteralmente “riccio” e si riferisce sia a un tipo di filato ottenuto unendo due tele, sia al tessuto fantasia che si ottiene dalla sua lavorazione.
- Epaulettes: gli appassionati di moda avranno sicuramente già sentito parlare di epaulettes. È semplicemente la parola francese usata per indicare le classiche spalline con le frange.
- Haute Couture: senz’altro, tra le parole francesi della moda è la più nota e utilizzata, anche dai non addetti ai lavori. Non è altro che il sinonimo di alta moda.
- Jacquard: da alcuni anni questo stile si è diffuso anche in Italia. Lo jacquard è un trend moderno che si riferisce al metodo di tessitura, e solitamente comprende rilievi e pattern colorati.
- Minaudiere: vietato non conoscere i nomi degli accessori, elemento chiave di ogni fashion addicted. La minaudiere in realtà non è altro che una pochette o piccola borsa.
- Prêt-à-porter: “pronto da portare”, ovvero capi prodotti in serie e reperibili nei negozi in taglie standard.
- Démodée: “fuori moda, passato di moda”. È una parola francese in uso nella lingua italiana e si riferisce a capi di abbigliamento non solo vintage o rétro, ma addirittura desueti.
- Macramè: è il classico merletto creato secondo un’antica tecnica marinara, con filati intrecciati e annodati tra loro, senza l’ausilio di aghi o uncini.
Fai decollare la tua carriera nella moda: studia il francese!
A Parigi sorgono alcune delle più importanti case e industrie del settore e chiunque voglia fare carriera come stilista prima o poi deve passare qui: ecco perché, non solo è indispensabile conoscere i termini della moda francesi, ma conoscere molto bene questa lingua.
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Cosa aspetti? Inizia il tuo percorso nella moda, anzi, nella haute couture!