Gaël Giraud
Economista, professore e direttore dell’Environmental Justice Program per l’università di Georgetown (Washington DC, USA)
Direttore di ricerca del CNRS
Ex capo economista presso l’Agenzia francese per lo sviluppo (AFD)
in dialogo con
Federico Lombardi sj.
Presidente della Fondazione vaticana Joseph Ratzinger - Benedetto XVI
La Francia e l’Italia, più in generale il sud dell’Europa, sono ampiamente disindustrializzati, tuttavia hanno fruito in maniera moderata della globalizzazione mercantile degli ultimi quarant’anni e sono ora colpite fortemente dalle conseguenze sociali del Covid-19 e della quarantena.
Una ricostruzione ecologica dei nostri paesi, e persino del continente, è possibile? Può permettere di costituire un progetto di società che possa ridare senso alla nostra storia e al progetto europeo? Quali condizioni potrebbero permettere di dare seguito all’Accordo di Parigi che i nostri due paesi hanno firmato? Siamo in grado di finanziarlo?
Inoltre, quali sono le resistenze alle quali si intoppano l’imperativo climatico? A quale conversione spirituale, richiesta dalle proposte sia dell’enciclica Laudato Si sia per della Fratelli tutti, uomini e donne di buona volontà sono chiamati dalla sfida ecologica?
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